SERGIO AIELLO
SERGIO AIELLO
Sergio Aiello si forma con i maestri Romano Campagnoli e Giacomo Soffiantino in Torino. La prima personale è del 1994: "Nudo", sculture lignee dipinte in bassorilievo affiancate dalla lunga serie tra disegni ed acquerelli dell'esperienza con i maestri torinesi. L' incontro con il maestro contemporaneo Alfredo Pirri è fondamentale. Dal 1997 inzia a dipingere il paesaggio utilizzando grandi superfici : il ciclo degli “Orizzonti”, "Astrazione di Paesaggio ", le tele “ Latinamericane“ , “Visioni Contemporanee” sono la continua e rigorosa ricerca - sperimentazione fattiva volta ad esprimere il proprio personale “visual point of view”.
Colore e bianco e nero sono trattati senza soluzione di continuità : l’ usonon convenzionale di materiali quali quali la juta, smalti, le resine e gomme lacche si affianca alla pratica della pittura ad olio e dell’ affresco, “il Buon Fresco “, lungo la via della sperimentazione continua che connota la propria pittura.
Il 2011 è l’ anno delle tele della serie “Paesaggi su fondo bianco”, il 2012 prende forma il progetto "Guadando Il Nero". I paesaggi complementari e le marine di grandi dimensioni sono i suoi attuali campi di ricerca.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia, in Europa ed oltre oceano.
Significativa è l' esperienza pluriennale con i maestri scultori su legno della Valle d’ Aosta in primis Giuseppe Binel.
Hanno scritto di lui Angelo Mistrangelo, Antonio Oberti, Aldo Spinardi , Irne Apleu , Guido Folco, Gianfranco Schialvino, Paola Grisendi ,Claudia Sensi, Virgilio Patarini lo annovera tra i pittori contemporanei informali nel volume “La via italiana all’ informale”, 2013 Arnoldo Monadori Editore.
Vive e lavora in Pertusio, piccolo borgo canavesano immerso nella campagna posto alle pendici dele Alpi piemontesi.
Sergio Aiello grew with the artist Romano Campagnoli in Turin. The first solo exibhtion is of 1994: "Naked", painted wooden sculptures in bas-relief placed side by side by the long series among sketches and water-colors of the experience with the Turin teacher.
The meeting with the master contemporary artist Alfredo Pirri is fundamental. From the 1997 he starts to paint the landscape using great surfaces: the cycle of the "Horizons", "Abstraction of Landscape ", the canvas"Latinamericane ", "Contemporary Visions" are the continuous and rigorous search - experimentation effective time to express his own personnel "visual point of view.
"Color and white and black are treated without solution of continuity: The no conventional use of materials such as the juta, enamels, the resins and rubbers lacquers places side by side to the practice of the painting to oil and fresco, "the Good Fresco", along the street of the continuous experimentation that underlines his own painting.2011 is the year of the canvas of the series "Landscapes on white background", 2012 takes form the project "Crossing The Black".
The "complementary landscapes" and he Great Seascapes are the subject of the current research..Its works are present in public and private collections in Italy, Europe and USA. He has competed to numerous national Prizes of Painting in Italy and to the foreign countries with good results of criticism.
Meaningful it is the experience with the sculptural teachers on wood of the Valley d ' Aosta in primis Giuseppe Binel.Angelo Mistrangelo, Anthonio Oberti, Aldo Spinardi, Irne Apleu, Guido Folco, Gianfranco Schialvino,Virgilio Patarini , Claudia Sensi have written about his art.He lives and works in Pertusio, small town in the country set to the slopes dele Piedmontese Alps.