Ossimoro Art Gallery in collaborazione con il collettivo This is not Torino organizza una performance di pensiero creativo a cura del Dott. Michele Leone dal titolo:

Nel segno di Hermes
Equilibrio di un caos ordinato
Relatore: Dott. Michele Leone
Introduce: Prof. Elisabetta Bigo

Tra le tante disgrazie di cui siamo eredi, bisogna riconoscere che ci è lasciata la massima libertà dello spirito. Sta a noi non farne cattivo uso. Ridurre l'immaginazione in schiavitù, fosse anche a costo di ciò che viene chiamato sommariamente felicità, è sottrarsi a quel tanto di giustizia suprema che possiamo trovare in fondo a noi stessi. La sola immaginazione mi rende conto di ciò che può essere, e questo basta a togliere un poco il terribile interdetto; basta, anche, perché io mi abbandoni ad essa senza paura di essere tratto in inganno (come se fosse possibile un inganno maggiore). Dove comincia a diventare nociva e dove si ferma la sicurezza dello spirito? Per lo spirito, la possibilità di errare non è piuttosto la contingenza del bene? André Breton, Manifesto del Surrealismo

Hermes non Apollo, Hermes con Dioniso ed Hekate per conversare sul chaos (la voragine da cui tutto ha origine) e sull’apparente disordine del Mondo Universo per giungere all’ordine che più propriamente è Armonia.
Hermes il protettore dei viaggiatori, per viaggiare tra mondi fisici e psichici; Hermes per intraprendere un viaggio irto di pericoli. Perché l’arte è anche arte occulta, l’opera diviene Grande Opera nell’alchimia, Arte reale tra i tagliapietre.
Immaginazione, disciplina e volontà sono caratteristiche del mago e dell’artista, entrambi canalizzatori di mondi altri rispetto alla chiassosa quotidianità.
Spesso l’artista è stato mago e i movimenti, le correnti artistiche vicine al così detto mondo occulto e magico.
Potremmo affermare che l’artista quindi, è mago sotto tutti i punti di vista: conosce la tecnica per emulare la natura, possiede la conoscenza per migliorarla, ha il potere di dare la vita alla figura. La potenza illusionistica dell’opera d’arte diventa il soggetto più idoneo per raccogliere tutto questo complesso segnico magico, che ha nella rappresentazione sensoriale lo strumento per coniugare azione e reazione. L’artista-mago crea l’opera e dà ad essa la vita. La raffigurazione diventa quindi il medium per effettuare l’azione rituale, secondo quel tipo di approccio simbolico che Frazer aveva definito magia omeopatica.
Questa potrebbe essere una delle infinite rotte del viaggio tra Chaos ed Armonia. Potrebbe, il condizionale è d’obbligo perché non c’è dato di sapere cosa gli déi e la fantasia disporranno.
(Michele Leone)

Al termine della conferenza seguirà un momento informale di scambio con il relatore, in compagnia di un calice di vino.

Aperto a tutti
CON OFFERTA MINIMA 5 Euro (per concorso spese)


Quadro paesaggi


Nota bio-bibliografica

Michele Leone (1973), laureato in Filosofia presso l’Università degli studi di Bari. Dalla fine degli anni ’90 ha indirizzato le sue ricerche prevalentemente nell’ambito della “philosophia occulta e delle scienze tradizionali”, con peculiare riferimento alla tradizione ermetica, alla Massoneria ed ai rapporti dell’uomo con il Sacro.  È responsabile della collana I Ritrovati per Mondi Velati Editore. Svolge le sue ricerche muovendosi tra la Storia delle Religioni, l’Antropologia e Filosofia allo scopo di rintracciare possibili elementi comuni e di reciproca influenza nei contesti iniziatici passati e presenti.
Dal 2017 coerentemente con le sue ricerche ha iniziato ad esplorare il mondo dell’enogastronomia con la pubblicazione di Viaggio tra le Confraternite enogastronomiche d’Italia. Sul suo blog cerca di svelare e raccontare gli aspetti più misteriosi o leggendari del cibo.
Numerosi media hanno parlato delle sue ricerche e libri, tra cui Tv2000, Radio24., RDS, Vanity Fair e Gambero Rosso.
Gestisce due siti internet:
https://micheleleone.it
www.unleoneincucina.com

Da il venerdì di Repubblica 12 maggio 2017: Spiegare una cosa che, di fatto, rifiuta ogni spiegazione, è impresa ardua. Soprattutto se la tesi che si sostiene è che la massoneria non esiste. E che quello che esiste sono le massonerie. Confusi? Niente paura. Ora avete una guida per orientarvi tra compassi e grembiulini. (m.ton).

Da Focus.it 28 marzo 2018: Alle vicende legate alle società segrete che, nel corso dei secoli, si sono avvicendate nella storia dell’uomo, è dedicato il volume Guida alle Società Segrete (Odoya) di Michele Leone. Una guida che, sul tema, sfata miti e rivela curiosità inedite. (Eugenio Spagnuolo).



 

 

 


Tra i suoi lavori e curatele:

Michele Leone, Guida alla Magia, Odoya, Città di Castello di prossima pubblicazione;
Michele Leone, Viaggio tra le confraternite enogastronomiche d’Italia, Odoya, Bologna 2018;
Michele Leone, Guida alle Società Segrete, Odoya, Bologna 2018;
Michele Leone, Guida alla Massoneria. Un viaggio nei misteri dell’iniziazione, Odoya, Bologna 2017;
Giovanni De Castro, Il Mondo Secreto vol. II, a c. di Michele Leone, Mondi Velati Editore 2016;
Gabriele Rosa, L'alchimia dalla sua origine sino al secolo XIV e la COMPOSTELLA: Opera di Frate Bonaventura D'Iseo, a c. di Michele Leone, Mondi Velati Editore e Tipheret 2016;
Goblet D’Alviella, Le origini del grado di Maestro nella Libera Muratoria, a c. di Michele Leone, Mondi Velati Editore e Tipheret 2016;
Michele Leone, Misteri Antichi e Moderni. Indagine sulle società segrete, Yume, Torino 2015;
Giovanni De Castro , Il Mondo Secreto vol. I, a c. di Michele Leone, Mondi Velati Editore e Tipheret 2014;
Massimo Centini – Michele Leone, Il linguaggio simbolico dell’esoterismo, Mondi Velati Editore, Chivasso 2013, per l’edizione cartacea Tipheret 2014;
Enrico Queto, Cenni importanti sull’origine e scopo della massoneria, a c. di Michele Leone, Mondi Velati Editore, Chivasso 2013.

 


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Sede : Ossimoro Art Gallery, Torino