Paola Bona

  • Quadro Paola Bona
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Paola Bona - Biografia

 

Paola Bona (1963) è nata a Torino, città nella quale risiede e lavora.

Allieva di Francesco Preverino, frequenta il Liceo Artistico e nel 1986 si diploma in Decorazione all'Accademia Albertina, sotto la guida di Nicola Maria Martino e Francesco Casorati. Conclusi gli studi inizia la sua attività professionale dedicandosi a una particolare forma d'arte, quella dei murales, che, tra il 1987 e il 1990, realizza in diversi luoghi pubblici e in abitazioni private.

Dopo la partecipazione ad alcune rassegne collettive, allestite nel 1991 presso lo spazio espositivo "Zenit" e presso la galleria "Spazio dinamico", si presenta al pubblico nel 1992 con un'interessante prima mostra personale alla "Zenit", ricevendo importanti attestazioni di stima. Il critico Giovanni Ferro descrive in questi termini il lavoro della Bona esordiente: "Paola Bona si rifa a due matrici narrative fondamentali: una astrattista che informa di sé, nel rigore dello studio delle geometrie e dei volumi spaziali e cromatici, e la seconda, un misto di figurativo e di astratto che trapassano l'uno nell'altro senza soluzione di continuità. Nonostante il rigore segnico e cromatico formalmente presente in ogni opera, Paola Bona è pittrice istintiva, fortemente emotiva, che crea il dipinto di momento in momento, un istante dettando quello successivo, affidandosi ad una tavolozza vivace, armoniosa, sempre bene equilibrata. Ciò che ricerca su tutto è l'effetto del colore. È sempre e solo sul colore che Paola Bona organizza i suoi dipinti. Così, la scelta della forma avviene sulla base di una sua efficace resa cromatica.

Sempre nel 1992 l'artista partecipa a un'altra mostra personale allestita presso lo "Studio Laboratorio" riscuotendo numerosi consensi anche in questa circostanza.  Il primo dato a colpire il visitatore è il senso del colore: forte e vivo, sicuro e spregiudicato ma mai aggressivo, che suggerisce, nonostante la vivacità delle tinte forti e dei toni, un senso di

delicato, rigoroso equilibrio. Tuttavia, nulla sarebbe più ingiusto e riduttivo, nei confronti dell'artista, che il limitarsi al connotato della mera gradevolezza visiva, ignorando l'unitarietà, la coerenza ma anche la fatica e il dolore di una ricerca umana e artistica di cui questi dipinti sono tappe e testimonianze.

Negli anni successivi Paola Bona che ama il silenzio, la quiete e il contatto con la natura, si dedica a un periodo di studio e di riflessione che dura fino alla fine del 2000. A partire dal 2008 un rinnovato fermento creativo porta l'artista a una ripresa alacre della sua professione, che si riflette in opere in cui compaiono elementi inediti alla precedente produzione: una vitalità che attraversa le tele e che si declina in giochi prospettici arditi e in un uso del colore pulsante, a scandire un tempo nuovo, maturo e consapevole, ma capace di entusiasmi ideativi e di slanci sperimentali come mai prima d'ora.

Negli stessi anni riprende l'attività espositiva partecipando alla mostra "Change art" di Palazzo Ceriana Mayneri e alla collettiva organizzata presso il locale "Boccaccio".

Dopo un lungo periodo totalmente astratto entra in una linea di ricerca che recupera il figurativo con i ritratti di animali. Questi rappresentano per Paola "l'innocenza" in cui ritrova completamente la spontaneità che le appartiene. Inizia dunque un doppio percorso dove porta avanti parallelamente un discorso astratto che vuole raccontare i fatti della vita, i momenti particolari, le persone... e poi un discorso figurativo, dove trasmette sulla tela il suo immenso amore per gli animali.

 


 

immagine Paola Bona

 

immagine Paola Bona

 

Paola Bona - Curriculum

 

mostre personali e collettive:

2013

  • Dei luoghi” (Caffè Retrò) - Torino
  • Colore e parole” (Palazzo Paravia) - Torino
  • Flora e fauna” (Cripta San Michele Arcangelo) - Torino

2014

  • Animalier” (Meine Wunderkamner) - Torino

2015

  • Ritratti e parole” (Labitaly) - Torino
  • Paratissima” (Torino Esposizioni) - Torino
  • Animali” (Nat Cafè) - Torino

2016

  • Collettiva “Incanto dell’Arte” (Collegno)
  • Collettiva “Mail Art” (Cremona)
  • San Salvario District – Fashion Art Craft” - Moncalieri
  • Paratissima” (Torino Esposizioni) - Torino

 

 

 

 


 

2017

  • Collettiva “Melia white house” (Londra)
  • San Salvario District” - Torino
  • Paratissima” (Caserma La Marmora) - Torino

2018

  • San Salvario District” - Torino
  • Open District” (Moncalieri)
  • Paratissima” - Torino

2019

  • Personale presso Casa Olimpia (Sestriere)
  • Collettiva “Rapsodie cromatiche” (Roma – Area Contesa Arte)
  • Collettiva “Artisticamente Nord” (Roma – Area Contesa Arte – 1° classificata)
  • Open District” (Moncalieri)
  • Dettagli d’estate” (Bordighera)
  • Collettiva “Ambientart” (Milano – Spazio Arte Tolomeo)
  • Collettiva “Amars” (Milano – Spazio Arte Tolomeo)
  • Collettiva “Caos Italia” (Caldogno - VI – Bunker Villa Caldogno)
  • Collettiva “Premio Art-e” (Arti visive contemporanee – ediz. 2019 – Veroli – Maco Museo – 1° classificata)

2020

  • Collettiva "Oltre" (Bologna - Galleria Wikiarte)
  • Collettiva "Premio Art-e" (ediz. 2020 - Veroli - Maco Museo)

 



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Email: ossimoro.art@gmail.com