collettiva di arte contemporanea
Concreta Spiritualita'
in mostra dal 10 - 22 Settembre 2018

Concreta Spiritualita'

Durante il mese di Settembre  2018, l’Associazione Culturale Ossimoro, ospiterà mostre collettive e personali di arte contemporanea, conferenze e presentazione di libri, sul tema della spiritualità, vista e raccontata non solo in ambito religioso, ma anche filosofico ed esoterico.
Non ci è facile definire la “Spiritualità” in termini concreti ed ecco il contrasto, l’ossimoro, che contraddistingue tutti gli eventi organizzati  dall’Associazione Culturale Ossimoro.

Mostra collettiva: “Concreta Spiritualità”

Espongono:  Basanese Camilla, Belloni Federica, Bertaglia Vadis, Buttari Ciro, Ciliberto Marzia, Fasolo Davide, Gallucci Krea Katia, Giannuzzo Elena, Laustino Vanessa, Lepore Laura, Maio Alessandro, Morelli Giancarlo, Morgan Raffaella, Rossi Federica, Rossi Katia, Spada Gemma, Tozzoli Dario, Tozzoli Emanuele.

Dove: Ass. Culturale Ossimoro Via Carlo Ignazio Giulio 6 10122 Torino
Quando: 10 - 22 Settembre 2018 ingresso libero
dal lunedì al giovedì 11,00 -  18,00  venerdì e sabato  15,00 -  20,00.
Inaugurazione/Vernissage: Lunedì 10 Settembre 2018 dalle ore 18,30 Ingresso Libero


Tema della mostra: per l’uomo d’oggi la spiritualità resta ancora un concetto astratto, legato a dimensioni e piani di esistenza lontani dall’esperienza quotidiana. 
L’arte contemporanea e specialmente quella astratta hanno forti radici spirituali.
Molto spesso tale aspetto viene trascurato, ma artisti come: Kandinsky, Mondrian, Duchamps, Malevich e molti altri grandi hanno condiviso radici spirituali comuni.  Per molti di questi artisti l’arte è stata considerata il veicolo più appropriato per quelle tematiche legate alla spiritualità.
Ci si allontana dagli aspetti privi di anima di questi giorni e ci rivolge verso quegli aspetti che costituiscono: “ cibo per l’anima”.
Numerosi artisti del XX secolo hanno soprattutto considerato l’obiettivo spirituale della loro arte, molti di loro furono ispirati da dottrine orientali come il buddismo o il taoismo, e altri ancora furono influenzati dall’esoterismo. L’obiettivo di questi artisti è stato quello di esprimere un’arte che andasse oltre i limiti materiali, che ponesse l’artista in uno stato non ordinario di coscienza, nello struggente anelito verso la trascendenza.
Questo modo di fare arte richiama le modalità della meditazione e di altre antiche discipline spirituali volte a creare una centratura della persona, e allo stesso tempo una espansione della sua coscienza.